‘La perla del cuore costruisce mondi’ A.Y.
Cari amici,
lavoriamo da molti anni insieme come esploratori nelle profondità del nostro essere, attraversando le nostre guerre interiori, superando i conflitti più intimi, imparando a stare nella frustrazione di impotenza di ciò che non possiamo mutare e nella meraviglia della trasformazione.
Passi lenti e continui, con fermate brusche o recessioni importanti, tuttavia tutti e ribadisco tutti, abbiamo ampliato la nostra visione.
Siamo andati oltre al malessere della relazione, al disagio lavorativo potenziando nuovi aspetti inesplorati di noi stessi e abbiamo saggiato le domande più delicate del senso del vivere.
E’ stato appreso il dialogo gentile, il confronto che parte dal cuore, nella Verità come punto superiore dello scambio arricchente.
C’è impegno, coraggio, direzione nel cercare con tutta la volontà conosciuta il procedere nel divenire migliori:
una responsabilità individuale e corale al contempo.
Ho sentito sofferenza trasformarsi in bellezza, dolore in armonia, irrequietezza in pacificazione.
Ciò che avviene in questo momento storico è la rappresentazione di ciò che abita in noi, il micro si esprime nel macro e viceversa.
Viene richiesto maggiore impegno con gli strumenti che abbiamo appreso: diveniamo portatori di gentilezza, sapienza, preghiera e grazia. Offriamo gesti spontanei di sostegno, sorrisi, amore e amore ancora.
L’orrore richiede sanamento nella concordia, l’unguento della buona parola, il balsamo della resa.
Sinergie che possiamo attuare giornalmente, essere il futuro che desideriamo, non attendendolo dall’esterno, vivendo la fede concretamente.
Siamo Uno:
Ascoltiamo cosa questo evoca.
Come cerchi concentrici espandiamo Luce ovunque siamo.
Da cuore a cuore.