Il Sole

‘La sostanza vivente che plasma il futuro’

Quanto attingiamo dal sole, quanto siamo fluidi come girasoli a rivolgerci alla nostra vera fonte luminosa? E quanto percepiamo quel filo d’oro che crea ponti infiniti?
I girasoli con il loro aspetto, colore e vitalità narrano l’estate, il tempo della pienezza e dell’espressione manifesta. Ogniqualvolta incontro un campo fiorito provo gioia immediata e profonda nel percepire la loro volontà di rimanere direzionati alla luce, in modo corale e armonico.

Che contentezza incontrarci nei giorni più lunghi dell’anno, dove la luce ha la sua espressione massima di potenza e manifestazione. L’estate desiderata è giunta repentina e i nostri corpi si stanno adattando a calde temperature. La luminosità del verde riflette i raggi solari e la brezza accarezza la nostra pelle scoperta. E’ straordinario adeguare il nostro ritmo individuale alle possibilità che il cielo ci offre. E’ il tempo in cui possiamo ricevere il massimo della potenza solare; la mistica forza che unisce cielo e terra è ora più forte.  Il solstizio diviene momento alquanto propizio alla meditazione. La concentrazione interiore è più intensa e possiamo essere più attenti, disponibili, efficaci. Non è più tempo di essere titubanti, di seguire i timori. I nostri occhi si aprono e ci sentiremo fortemente stimolati ad intraprendere un grande cambiamento, facendo quei passi che finora non avevamo osato compiere. 

Con la delicatezza  appresa rilasciamo le tensioni fisiche, le emozioni e liberiamo la mente. Ci eleviamo verso l’alto, immaginando che un’energia luminosa ci venga incontro dalle sfere più elevate del nostro essere. Lasciamo che questa energia ‘solare’ scenda dentro di noi e si diffonda in tutto il corpo. Percepiamo come un  afflusso di vitalità che nasce e divampa nel nostro cuore. Quella forza dell’anima che sempre risorge, quel manto splendente che ci libera dalle ombre.

Che il nostro sole sia radioso!

Torna in alto