Essere Vivi
“Sotto il sole della consapevolezza, ogni pensiero e ogni gesto diventano sacri” Thich Nhat Hanh
Care tutte e cari tutti,
vi immagino a seguito delle riflessioni estive, allenati alla Gratitudine sperimentata come attenzione consapevole che trasforma gli atti più semplici in occasioni speciali.
Un cuore grato traboccante della Bellezza che incontra, diviene un cuore vivo che si sente a casa!
Siamo entrati in un tempo di ascolto profondo, naturalmente invitati dalle ore più asciutte di luce, dal freddo che riporta al domestico. Esortazione da seguire con cura per necessità di nutrimento e riorientamento.
Come lasciare entrare la comprensione se non creando spazio?
Il rumore incessante delle nostre vite distorce la voce più sottile e intima. Proteggere e accudire questa parte è vitale!
Come possiamo intuire se la rotta è corretta, se ci siamo persi in qualche meandro emotivo o mentale, se c’è un malessere lieve o stordente?
Purtroppo talvolta per sfuggire al richiamo, acceleriamo fino a giungere allo sfinimento, senza fiato.
Sfruttiamo al meglio la parte più sacra dell’anno: Santa Lucia nella sua evocazione alla Luce, il Solstizio invernale come sguardo penetrante e il Natale nella sua essenza più profonda di nascita sono tracciato, cammino, scia luminosa verso la consapevolezza più delicata interiore.
Respirare, ascoltare il battito vitale è un atto di fiducia, per entrare in un ritmo che aiuta a vedere meglio, a ritrovare il passo, senza fretta. È accettare di lasciare il controllo, nella sorpresa senza timore: significa affidarsi per concedersi lo spazio dell’incontro con il nuovo. Svelamento vivido e naturale di ciò che era già presente in noi.
Questa attitudine ci sostiene durante le prove, sentendo necessarie le esperienze e evolutivi gli incontri.
Vi sollecito nei prossimi giorni a offrirvi spazi di silenzio, tempi di respiro consapevole, sguardi che colgano i particolari. Infine lasciamo una domanda sedimentare:
Ci sentiamo Vivi, è attiva la Luce interiore come Guida profonda?
Rallentare è contagioso, integra accogliendo ciò che giunge con generosità e diviene prospettiva fresca e originale. Il processo richiede pazienza, comprensione, gioia e la capacità di liberarsi da condizionamenti esterni, per divenire creativi nell’attuare piani condivisi e cooperativi per costruire una nuova civiltà.
Luminose Feste!!
